CENA DI NATALE

Venerdì 16 dicembre u.s. si è svolta l'ormai tradizionale cera di Natale dell'Associazione Partecipazione e Sviluppo. Ad accoglierci, quest'anno, è stato il simpatico ristorante I Diavoletti di Camigliano con la sua cucina biologica e a chilometro zero, fatta con prodotti naturali e di rilevanza territoriale.
Come di consueto, non ci si è ritrovati solo per mangiare o stare insieme (comunque buona la cena e molta gioia nel condividerla tra volontari e dipendenti dell'Associazione...) ma anche, stimolati da una riflessione del nostro presidente, per prospettare il prossimo impegno del tavolo "Un libro al mese". Si tratterà di invitare il regista Alfredo Lo Piero che ha realizzato un bellissimo film dal titolo "La libertà non deve morire in mare" che verrà presentato al prossimo Festival di Cannes e farci raccontare da lui la sua esperienza nel girare un film sugli sbarchi dei richiedenti asilo che destano sempre molto interesse anche presso la pubblica opinione.
In un secondo momento è stato proiettato il filmato che ha realizzato l'emittente livornese Granducato TV e che racconta sinteticamente l'opera e gli interevnti dell'Associazione Partecipazione e Sviluppo sia sulo territorio lucchese che in provincia di Grosseto. Per questo filmato ci è d'obbligo ringraziare il giornalista e nostro amico Antonello Riccelli che ha realizzato proprio un bel documentario.
Verso la fine della serata il nostro Presidente è stato avvicinato da una funzionaria dell'USL lucchese che si è voluta congratulare personalmente con noi dopo aver assistito alla proiezione del documentario. La dottoressa ha auspicato che tutti gli altri gestori possano realizzare, proprio come la nostra associazione, tante iniziative per concorrere alla inclusione dei richiedenti asilo affinché possano arricchire la nostra collettività con le loro storie, i loro vissuti e i loro saperi.
Alla fine della serata, visto il protrarsi della stessa e per consentire ai gestori del ristorante di non fare notte fonda..., non c'è stato neanche il tempo per procedere alla consegna delle felpe con il nostro marchio che verranno consegnate in un secondo momento ai lavoratori e al Presidente.
Infine particolare commozione ha suscitato, nel Presidente, una canzone che i presenti hanno voluto cantare per lui e ringraziarlo per il suo impegno e la sua passione per l'Associazione, per tutti i volontari, i dipendenti e i richiedenti asilo ospitati presso le nostre strutture di accoglienza.




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