FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA SULL' "INVASIONE" DEI RICHIEDENTI ASILO IN ITALIA....

Il numero totale dei richiedenti asilo nella Ue nel 2015 è più che raddoppiato rispetto all'anno precedente, superando il milione di persone, ma l'Italia è solo settima nella classifica dei paesi scelti dai profughi. Il paese più accogliente è la Danimarca: apre le porte a 8 rifugiati su 10
 
Sono stati diffusi dall’Istat i dati relativi al numero di persone che hanno fatto richiesta di asilo politico in Europa, in base ai numeri ufficiali di Eurostat. Il loro numero totale nel 2015 è più che raddoppiato rispetto all'anno precedente, superando ampiamente il milione di persone (1.257.030); oltre uno su 3 ha scelto di rimanere in Germania (441.800 cittadini, pari al 35% del totale dell'Unione Europea), mentre l’Italia è solo settima nella classifica dei paesi in cui i profughi sognano di restare. Al secondo posto c’è la non troppo ospitale Ungheria (174.435), seguita dalla Svezia (156.110) e dall’Austria (85.505); l'Italia è appunto settima con 83.245 richieste (il 7% del totale europeo).
 
Ma da dove provengono i rifugiati? Quasi un richiedente asilo su tre in Europa proviene dalla Siria, ma nel caso italiano la quota più elevata di domande spetta a un paese africano: la Nigeria. Quanto al tasso di accoglimento delle domande, la protezione è stata garantita, in varie forme, nel 52,5% dei casi. Il tasso di riconoscimento varia notevolmente a seconda del paese dove l'istanza è stata presentata: tra i paesi con almeno 1.000 domande, l'Ungheria con soltanto il 15% di istanze accolte è il paese con il tasso più basso di riconoscimento, mentre la Danimarca è quello che esprime più frequentemente un parere favorevole (81% dei casi esaminati). L'Italia (42%) presenta un tasso di riconoscimento inferiore alla media; la percentuale è ancora più bassa per il riconoscimento dello status di rifugiato (5%) a fronte del 55% della Germania. (da "Vita")